Gita al monte Comun

Sabato mattina, parcheggiata l'auto a Fratta (frazione di Tarzo), sono stata a fare un'escursione molto carina in cima al monte Comun, ovvero una tra le colline più alte di questa zona, che divide di fatto Colmaggiore dall'abitato di Introvigne. Da lassù la vista è davvero spettacolare, ed io oggi sono qui per raccontarvi bene bene il percorso!

Belvedere dal Monte Comun


PS: Se vi ricordate, ne avevo già parlato durante il mio video sulla "Via dei Murales". Se ve lo siete perso, vi lascio di nuovo il link clicca qui.

L'escursione al Monte Comun ha inizio quindi a Fratta: se siete in macchina, potete imboccare la via omonima e lasciare il vostro mezzo nel piccolo parcheggio che incontrate dopo 200 metri sulla sinistra. A questo punto, cominciate a camminare seguendo le indicazioni per la cosiddetta "Via dei Murales", toccando il bellissimo parco "Va dee femene" in riva al lago, e terminando la carrellata di affreschi con quello della latteria sociale di Colmaggiore. 

Va dee femene


A questo punto, poco prima della latteria, troverete un sentiero asfaltato (quindi anche adatto alle biciclette) che vi condurrà fino al centro storico di Nogarolo Arrivati al paese, non dobbiamo far altro che deviare su via dei Pauli che ci condurrà nella campagna, fino all'inizio del sentiero che sale al monte Comun (m.490). Qui mi raccomando di fare attenzione: troverete alcuni tratti esposti, e non proprio semplicissimi. Perciò indossate delle scarpe adatte!

via de Pauli a Nogarolo


Una volta arrivati al belvedere, troverete una sorpresa ad aspettarvi: una deliziosa casetta di legno sull'albero dove potrete riposarvi, e mangiare qualcosina. 

Casa sull'albero


La discesa sul versante ovest dell'altura, piuttosto ripida, vi condurrà nell'abitato di Introvigne e quindi, scendendo ancora, nel centro di Tarzo. 

Una volta arrivati presso Piazza IV novembre, se seguite i segnavia n. 1051 e 1051b, avrete modo di superare la piccola collinetta (quella dove sta la casa di riposo, per intendersi) e di raggiungere in velocità la provinciale, per ritrovarsi così di nuovo a Fratta e concludere l'anello di circa 8 km.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate! Con queste giornate non ancora troppo calde, ne vale veramente la pena!


2 commenti:

  1. Un giro molto bello appena fuori porta. E poi sarei curioso di andare a mangiare alla locanda Al codirosso a Nogarolo...

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  2. È vero! Ci dobbiamo andare la prossima volta!

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